Messie Design nacque nel 2012. Quando ebbi la sensazione che il mondo, forse, non stava davvero finendo, ma, per sicurezza, che-non-si-sa-mai, decisi che, prima del 22 dicembre, dovevo fare almeno una cosa che non avrei mai fatto, o che avrei sempre voluto fare, ma non avevo avuto mai il coraggio di fare. Che poi, è un po’ la stessa cosa. Allora iniziai a disegnare, a ritagliare, a piegare, a incollare. Ma soprattutto iniziai a lavorare su alcuni materiali considerati immondi, con l’idea che, in fondo, anche loro potessero avere una qualche utilità in questo mondo, o almeno nell’ultima parte di esso. Questo si unì all’idea, già maturata, di opera d’arte, di pezzo unico e irripetibile, frutto di intuizione e ispirazione, di ricerca e lavoro di crescita, che può diventare concretamente un oggetto che entra a far parte della quotidianità. Che indossi, che apri, che usi, che rovini, che plasmi. L’arte (e il design) deve avere la possibilità di compiersi, proprio nel momento in cui viene fruita, cioè non solo contemplata, ma anche toccata, indossata, bistrattata, utilizzata, accorciata, allungata, cucita su misura.